Il sistema di posizionamento globale GPS è basato sui satelliti, che permettono a chiunque sia dotato di un ricevitore GPS, di individuare esattamente la sua posizione in qualunque zona del mondo. Il GPS è utilizzato come strumento di aiuto nella navigazione, per esempio negli aereoplani, nelle navi e anche dagli escursionisti. Il ricevitore GPS sfrutta il segnale dei satelliti per calcolare latitudine, longitudine e (qualche volta) l’altitudine. Alcuni ricevitori possono memorizzare la posizione (chiamata waypoints), la sequanza di posizioni che costituiscono una route e una traccia o track dei movimenti che il ricevitore ha effettuato nel tempo. Waypoints, routes, e tracks sono le tre caratteristiche di base dei dati GPS. QGIS visualizza le posizioni come layer di punti, mentre i percorsi e le tracce sono visualizzati come layer di linee.
Ci sono una dozzina di formati di file diversi per memorizzare dati GPS. Il formato utilizzato da QGIS è chiamato GPX (GPs eXchange format), il quale è un formato standard di interscambio che puo contenere svariati numeri di posizioni, percorsi e tracce nello stesso file.
Per caricare un file GPX è necessario installare il plugin Plugins ‣ Gestione Plugin... aprendo la finestra di dialogo Gestione Plugin. Spuntare la casella
Strumenti GPS. Quando il plugin è installato verranno visualizzati nella barra degli strumenti due pulsanti che rappresentano dei piccoli palamari GPS. Un esempio di file GPX è disponibile nel dataset campione qgis_sample_data/gps/national_monuments.gpx vedi sezione Dati campione per maggiori informazioni sul dataset campione:
Per lavorare con i dati GPS viene formito un file GPX di esempio disponibile nel dataset di QGIS: file:qgis_sample_data/gps/national_monuments.gpx. Vedi sezione Dati campione per maggiori informazioni sul data set.
Cliccando sull’icona Strumenti GPS verrà aperta la finestra Carica file GPX (vedi figure_GPS_1).
Navigare all’interno della cartella qgis_sample_data/gps/, selezionare il file GPX national_monuments.gpx e cliccare [Apri].
Figure GPS 1:
Utilizzare [Browse...] il pulsante per selezionare il file GPX, e poi utilizzare le caselle per selezionare il tipo di dati che si desidera caricare dal file GPX. Ogni tipo di dato sarà caricato in layer separati quando viene premuto il pulsante [OK]. Il file national_monuments.gpx include solamente le posizioni dei punti.
Nota
Il dispositivo GPS permette di immagazzinare i dati in diversi sistemi di coordinate. Quando viene scaricato un file GPX (dal dispositivo GPS o da un sito web) e successivamente viene caricato in Quantum GIS, è necessario assicurarsi che i dati immagazzinati nel file GPX siano proiettati nel sistema WGS84 (latitudine/longitudine). Questo è quello che si aspetta Quantum GIS ed è la specifica ufficiale dei dati GPX. Vedere://www.topografix.com/GPX/1/1/
Dal momento che QGIS utilizza i file GPX è necessario convertire gli altri formati GPS nel formato GPX. Questo puo essere fatto per un gran numero di formati utilizzando il software gratuito GPSBabel, che è disponibile al sito http://www.gpsbabel.org. Questo software è in grado inoltre di trasferire dati GPS tra il computer e il dispositivo GPS. QGIS utilizza GPSBabel per eseguire queste operazioni, perciò è raccomandato installare il software. Tuttavia, se si desidera solamente caricare dati GPS da un file GPX già esistente, non sarà necessario utilizzare il software. La versione 1.2.3 di GPSBabel lavora bene con QGIS, ma si dovrebbe lavorare senza problemi anche con le versioni precedenti.
Per importare dati GPS da un file che non ha l’estensione GPX, si utilizza lo strumento Importa altri file nella finestra Strumenti GPS. Qui è possibile selezionare il file (e il tipo di file), le caratteristiche che si desiderano importare dal file stesso., dove si desidera salvare il file GPX convertito e rinominare il nuovo layer che verrà generato. Da notare che alcuni formati di dati GPS non supportano tutte e tre le tipologie di dati, così per alcuni formati sarà opportuno scegliere tra uno o due tipologie di dati.
QGIS utilizza GPSBabel per scaricare dati da un dispositivo GPS, e caricarli direttamente come nuovi layer vettoriali. Per questo si utilizza Scarica dal GPS strumento presente nella finestra di dialogo Strumenti GPS (vedi Figure_GPS_2). Qui, è possibile selezionare il tipo di dispositivo GPS, la porta alla quale il dispositivo è connesso (o la porta USB se il GPS supporta questa opzione), il tipo di dati che si desidera scaricare, il file GPX che contiene i dati da scaricare, e il nome del nuovo layer.
Figure GPS 2:
GPSBabel comunica con il GPS in base al tipo di dispositivo che viene selezionato nel menu. Se nessuna delle opzioni disponibili è compatibile con il proprio dispositivo GPS è possibile creare un nuovo tipo (vedi sezione definisci-nuovo-dispositivo).
La porta potrebbe essere sia il nome del file o qualche altro nome che il sistema operativo del proprio computer riconosce come porta fisica alla quale è connesso il dispositivo GPS. Questo potrebbe essere semplicemente il nome di una porta usb, nel caso di dispositivi abilitati per l’usb.
Quando si clicca su [OK] i dati saranno scaricati dal dispositivo e appariranno come nuovi layer in QGIS.
C’è anche la possibilità di caricare dati vettoriali da QGIS al dispositivo GPS utilizzando lo strumento Carica su GPS presente sempre nella finestra di dialogo Strumenti GPS. Per effettuare questa operazione è necessario semplicemente selzionare il layer che si desidera caricare (che deve essere un layer GPX), il dispositivo GPS utilizzato, e la porta (o l’usb) alla quale il dispositivo è collegato. Come per lo scaricamento dei dati, anche per il caricamento è possible specificare un nuovo tipo di dispositivo se tra quelli della lista non è presente quello che si sta utilizzando.
Questo strumento è molto utile in combinazione con le capacità di editing dei dati vettoriali di QGIS. Permette di cariacare una mappa, creare delle posizioni o dei percorsi, e successivamente caricare questi dati nel dispositivo per poi utilizzarli in campagna.
Ci sono molteplici tipologie di dispositivi GPS. Gli sviluppatori non possono programmare tutti i dispositivi, perciò se si ha un dispositivo che non è presente nel menu a tendina delle finiestre Scarica dal GPS e Carica su GPS, è possibile configurare personalmente il proprio dispositivo. Per fare questo è possibile utilizzare l’editor dei dispositivi GPS, che si avvia cliccando sul bottone [Modifica periferiche] sia nella finestra di download che in quella di upload.
Per definire un nuovo dispositivo è necessario semplicemente cliccare il pulsante [New device], inserire il nome, il comando di download e di upload del dispositivo, e cliccare il pulsante [Update device]. Il nome sarà inserito nella lista delle periferiche GPS sia nella finesta di download che nella finestra di upload e potrà essere selezionato. Il comando di download è il comando che viene utilizzato per scaricare i dati dal dispositivo come file GPX. Questo solitamente sarà un comando di GPSBabel, ma è possibile utilizzare altre strighe di comando con le quali è possibile creare un file GPX. QGIS rimpiazzerà i tasti %type, %in, e %out quando il comando verrà lanciato.
%type sarà interpretato come -w se si stanno scaricando dei waypoints, -r se si stanno scaricando delle routes e -t se si stanno scaricando dei trcks. Questi sono dei comandi opzionali con i quali è possibile dire a GPSBabel quali tipologie di file GPS si deisdera scaricare.
%in indica il nome della porta selezionata nella finestra di download mentre %out indica il nome del file GPX nel quale verranno salvati i dati. Dunque quando viene creato un nuovo dispositivo il seguente comando di download gpsbabel %type -i garmin -o gpx %in %out (questo è il comando di download per la tipologia di dispositivi predefiniti ‘Garmin serial’) verrà utilizzato per scaricare waypoints dalla porta /dev/ttyS0 all’interno del file GPX output.gpx, QGIS leggerà la stringa e avvierà il comando gpsbabel -w -i garmin -o gpx /dev/ttyS0 output.gpx.
Il comando di upload è il comando che viene utilizzato per caricare dati sul dispositivo. Vengono utilizzati i stessi tasti, ma %in è utilizzato per indicare il nome del file GPX che contiene il layer in caricamento, e %out viene sostituito dal nome della porta.
E’ possibile avere più informazioni su GPSBabel e sulle opzioni di comando disponibili al sito http://www.gpsbabel.org.
Una volta che è stato creato un nuovo dispositivo apparirà nel menù lista dei dispositivi sia nello strumento di downloads che nello strumento di upload.